Decameretta di Malika Ayane

Foto di Valentina Bianchi della serie “saremo liberi d’immaginare altro…”

Foto di Valentina Bianchi della serie “saremo liberi d’immaginare altro…”

Foto tratta dal film Otto e Mezzo

Foto tratta dal film Otto e Mezzo

Foto Simone Cerio

Foto Simone Cerio

Foto Jon Dewar

Foto Jon Dewar

Foto Daido Moriyama

Foto Daido Moriyama

Foto Thomas Ruff

Foto Thomas Ruff

Foto di Chiara Cappetta

Foto di Chiara Cappetta

Decameretta è un blog, ideato da Malika Ayane, creato con l’intento di condividere “pezzi di noi“, durante il difficile periodo di lockdown, per sentirci meno soli, ritrovando ispirazioni e alimentare lo scambio umano . Ogni giorno viene presentato un tema e pubblicati i post ritenuti più significativi.

Veronica Iurich offre il suo contributo attraverso una selezione di immagini, accompagnate da pensieri volti a indurre riflessioni personali sulle tante tematiche proposte.

Tra i tanti post eccone alcuni:

Friday I’m in love – vale tutto

…e poi arrivi tu … che non sai di futuro ma sei un bellissimo presente… tu che abbracci come uno che c’è,  baci come uno che desidera e tocchi come uno che sente…incarni l’adesso, gli dai consistenza

Un viaggio…

Un viaggio nell’inconscio è il capolavoro di Fellini ” Otto e mezzo”. Un film junghiano perché indaga la dimensione introspettiva e in particolare quella animica, legata al femminile. Il protagonista, un regista che sta tentando di girare un film, vive uno smarrimento creativo, specchio di quello emotivo… 

La sua profonda crisi esistenziale lo spinge a compiere un viaggio, quello verso la conoscenza di sé. 

Attraverso i sogni, la memoria del passato che irrompe nel presente, l’onirico che s’infiltra nel reale attraverso immagini sortilegio (come le definiva Fornari) e suoni ipnotici, affronta le sue personificazioni, le sue ombre, per giungere all’individuazione di sé.

La tempesta

La tempesta è un conflitto nel cielo…

la sentiamo arrivare, la respiriamo nell’aria, in quell’attimo di apparente calma che è come un lungo respiro prima di una battaglia…

la tempesta è quando concediamo  a noi stessi di esplodere…è lasciare che due polarità si affrontino e trovino il loro equilibrio in una lotta rosso sangue che è vita, è anima e corpo…

poi tutto si schiarisce…ritorna l’azzurro, rinnovato e puro. 

Quiete

Quiete…è una carezza astratta, una luce di senape, un respiro profondo e un espiro indolente,è un silenzio pieno, in assenza di desiderio…è esistere ora! 

Le tentazioni…

Le tentazioni sono un inno alla vita…..si tratta di scegliere quella che ci fa tradire tutto e tutti per non tradire noi stessi…

a volte lasciarsi tentare è fare entrare un po’ di colore, un po’ di calore…

la tentazione è quel bicchiere in più, è quel dolce che ci eravamo ripromessi di non assaggiare, è un bacio illegittimo che si può trasformare in un amore, è dire di no agli impegni per fare un tuffo al mare…

Le mie radici

Le mie radici sono aliene…

…non devo scordare che il cielo fu in me, scriveva Antonia Pozzi…perché le nostre più profonde radici vanno oltre la terra, si mescolano con il cielo… è avere dentro qualche cosa di terrestre con una tensione al transpersonale.

Meglio tardi che mai …

Meglio tardi che mai è ciò che da sempre sai che arriverà…attendi qualcosa che conosci senza conoscere, che non ha surrogati, non è sostituibile, non ha simili …il tempo si disfa, perde la sua linearità, diventa rotondo, un senza tempo, dove l’attesa diventa essa stessa presenza, poi s’incarna, si manifesta, ti sorprende, anche se lo sapevi che sarebbe arrivata ma non ci credevi più.